Castello San Salvatore di Susegana (Treviso)

4 novembre 2015 di Marco
La storia del castello è indissolubilmente legata alla famiglia Collalto, di antichissima origine longobarda, che da Treviso si stabilisce qui tra il XII e il XIII secolo fondando i castelli di Collalto e di San Salvatore.

Il castello di San Salvatore si espande velocemente ed arriva alla fine del Medioevo, con i suoi trentamila metri quadrati tra rocca e borgo, ad essere uno dei più estesi del nord Italia.

Inespugnato per tutto il Medioevo, durante la lunga pax veneziana il castello vede la fioritura di una straordinaria stagione artistica: arrivano a San Salvatore pittori, poeti, musicisti e letterati.

Ma il novecento è alle porte con la prima guerra mondiale: il Piave fa da sfondo alle ultime cruente battaglie ed il castello diventa bersaglio dell’artiglieria italiana. Nel 1918 San Salvatore presenta un paesaggio desolante: i palazzi sono gravemente danneggiati, come pure le mura e il borgo.

Ma il castello riprende vita: il conte Rambaldo avvia una appassionata fase di recupero dello straordinario patrimonio storico-artistico, per secoli difeso con tenacia e amore. Un ininterrotto cantiere prosegue fino alle soglie del nuovo millennio, in cui il castello di San Salvatore e le sue terre vengono definitivamente riconsegnate alla storia in tutto il loro splendore.

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